26 marzo 2013

Anteprima Piemme: "Fresco sulle labbra, fuoco nel cuore" di Hanan al-Shaykh


Buon pomeriggio amici, oggi vi porto un anteprima della Piemme, si chiama:  "Fresco sulle labbra, fuoco nel cuore" di Hanan al-Shaykh, scopriamolo insieme ;)



“Un romanzo perfetto”.
The Observer


“Ricco di ironia e sensualità, un libro da passaparola e un romanzo incantevole”. 
The Bookseller


“Uno sguardo deliziato e inconsueto su una Londra anedottica ed elegante”.
The Independent


“Un’autrice imperdibile per tutti coloro che hanno a cuore le verità più salde 
e universali dell'animo umano”.
Salman Rushdie





Titolo: Fresco sulle labbra, fuoco nel cuore
Autore: Hanan Al-Shaykh
Editore: Piemme
Pagine: 294
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 17,50 €


Libertà è un passaporto stretto in pugno che schiude le porte di una nuova vita; è una sciarpa dai colori sgargianti che puoi finalmente indossare senza temere censure; è un ombrello che ti aspetta a braccia aperte sotto la pioggia. Ognuno dei passeggeri sul volo diretto da Dubai a Londra ha una sua verità in proposito, racchiusa in un sogno o in un segreto. E come ogni aereo, anche quello è uno scrigno di storie: distinte e parallele finché una turbolenza, quasi fosse la mano del destino, non arriva a intrecciarle.
A imbattersi l’uno nell’altra in quei momenti di concitazione sono: la bella e fragile Lamis, recentemente divorziata dal ricco marito iracheno; Nicholas, giovane inglese esperto di arte islamica; l’esuberante Amira, marocchina dalla dubbia reputazione; Samir, travestito libanese che viaggia con una scimmietta nascosta in una cesta. Se ad avvicinarli è il caso, a unirli molto più profondamente sarà la ricerca di un senso di appartenenza nella metropoli inglese, che spalanca opportunità e al tempo stesso innalza barriere di solitudine. In una Londra dove la possibilità di rifarsi una vita è reale tanto quanto il rischio di essere sempre trattati come estranei, saranno l’amicizia e l’amore a sostenere l’insolito quartetto. E a farli sentire finalmente a casa. Un romanzo che parla di integrazione e identità, esilio e riscatto. Un ritratto vivace e originale della nostra società multietnica, attraverso le storie di chi è costretto ad attraversare oceani per sentirsi libero. Ma anche la storia di chi, con altrettanto coraggio, deve coprire la stessa distanza dentro di sé per capirsi e accettarsi.



Hanan al-Shaykh

Nata e cresciuta in Libano, ha studiato al Cairo. Tornata a Beirut, ha lavorato come giornalista fino al 1975, quando, allo scoppio della guerra civile, si è trasferita in Arabia Saudita. Oggi vive a Londra. Ha scritto numerosi racconti, opere teatrali e romanzi, tradotti in ben 22 lingue. Come La sposa ribelle (Piemme 2010) e Mio signore, mio carnefice (Piemme 2011). Poiché le sue opere affrontano con franchezza la condizione delle donne nel mondo islamico, sono state spesso vietate nei paesi mediorientali più conservatori.


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