2 aprile 2014

Recensione: Prodigy di Marie Lu


Ecco la mia recensione di Prodigy, seguito di Legend di Marie Lu di cui potete leggere la recensione a questo link.


Titolo: Prodigy
Autore: Marie Lu
Pagine: 300
Editore: Piemme Freeway
Prezzo: 16,50 €
Data: 11/03/2014


Trama:


June e Day arrivano a Vegas dopo essere miracolosamente sfuggiti all'ingiustizia della Repubblica quando l'inconcepibile accade: l'Elector Primo muore e il figlio Ander prende il suo posto. Mentre la Repubblica sprofonda nel caos, i due giovani ribelli si uniscono ai Patrioti nel disperato tentativo di salvare il fratello di Day, Eden. E i Patrioti accettano, ma a una condizione: June e Day dovranno prima uccidere il nuovo Elector. Peccato che Ander non abbia niente a che vedere con il suo crudele genitore.



Cosa Penso:




E’ passato poco tempo dalla lettura di Legend, è passato poco tempo dalla scoperta di questa nuova a e promettente trilogia di Marie Lu e la Piemme ci dà già l’opportunità di leggere il secondo libro, Prodigy.
Legend mi era molto piaciuto e speravo davvero tanto che il secondo fosse anche meglio, per fortuna è andata esattamente così.

Prodigy parte da dove ci eravamo fermati, dopo la fuga, Day e June si dirigono verso Las Vegas per cercare l’aiuto dei patrioti e ritrovare il fratellino di Day, ma questo aiuto gli costerà caro perché in cambio devono uccidere l’Elector. Durante questo periodo tra i patrioti e lo svolgimento del piano, sia Day che June vengono a conoscenza di cose che non si sarebbero mai immaginati sulla Repubblica, sulle Colonie e si pongono la domanda: sarà veramente giusto uccidere l’Elector Primo?

Il libro si legge che è un piacere, la scrittura della Lu non è mai pesante e noioso, anzi per questo motivo ci sono andata con calma, leggendo a poco alla volta, perché sapevo che leggendo con i miei soliti ritmi l’avrei divorato troppo in fretta e non me lo sarei goduto a pieno. Anche in questo libro abbiamo i punti di vista di June e Day, scelta davvero azzeccata, perché abbiamo una visione a 360 gradi di tutto quello che succede senza perderci nulla. I nostri due personaggi preferiti ci mostrano le loro paure, la loro rabbia, i loro sentimenti anche attraverso spezzoni del loro passato. Si accenna ad una specie di triangolo amoroso che alla fine non esiste, ma non si sa mai visto che ci manca ancora un libro :P Ma Day resta sempre il mio preferito XD

Sempre leggermente caotica nelle scene forti, ma decisamente meglio che in Legend dove la fuga e tutto il piano erano stati raccontati in modo così veloce da dover rileggere una seconda volta per capire bene tutto lo svolgimento dell’azione.

In conclusione questo libro è decisamente meglio del precedente che comunque mi aveva appassionata, si conclude creando grande aspettativa e speranza per il prossimo libro, perché anche se per ora le cose sembrerebbero risolte c’è ancora molto da scoprire e ne possono succedere ancora di cotte e di crude.  Spero di non versare valanghe di lacrime nel prossimo, capirete perché leggendo gli ultimi capitoli del libro che davvero consiglio per gli amanti del distopico. Spero che visto i tempi abbastanza veloci, la Piemme riesca a far uscire quanto prima anche Champion, non vedo l’ora!

3 commenti:

  1. Oh è piaciuto proprio tanto anche a me...io ho già recuperato Champion in lingua, ma non sono ancora pronta per leggerlo.

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