Recensione: Cose da grandi di Garth Stein

Titolo: Cose da grandi

Autore: Stein Garth

Prezzo:  € 18,50 

Pagine: 445 

Editore: Piemme   

Trama:

A trentun anni, Evan si sente uno sfigato: non ha un lavoro stabile, non ha una relazione fissa, è andato via di casa soltanto perché ha ereditato l'appartamento del nonno. Pecora nera nella sua compassata famiglia di geni, fa il musicista, ma non ha mai sfondato. O meglio: lui e la sua band hanno avuto la loro grande occasione negli anni d'oro del grunge, ma si sono sciolti a un passo dal successo. E così, ora, Evan si limita a dare lezioni di chitarra a ricconi di mezza età. Insomma: rock and roll zero, sesso poco, droga solo a fini terapeutici - contro le crisi epilettiche di cui soffre a causa di un incidente subito durante l'infanzia, e sul quale non ha mai rivelato tutta la verità. Perché in una cosa è davvero bravo: nascondere segreti. Non ha mai detto a nessuno, per esempio, che ha un figlio: Dean. Del resto, neanche Evan l'ha mai conosciuto: è nato quando lui e la sua ragazza erano liceali, e i nonni materni se lo sono portato via, insieme alla giovanissima madre. Finché una drammatica circostanza fa incontrare per la prima volta padre e figlio dopo quattordici anni, e Evan, di punto in bianco genitore single, si ritrova a prendersi cura di quel ragazzino carico di rancore che non ha alcuna intenzione di rendergli la vita facile. Con un vero teenager sotto lo stesso tetto, inizierà finalmente a stargli stretta la propria eterna adolescenza. Tanto da rendersi conto che, forse, è arrivato il momento di smettere di raccontarsi scuse e superare quella paura di crescere.

Cosa Penso:

Ho scoperto questo libro per caso, la cover mi ha incuriosito tantissimo e non potevo non leggere di cosa parlasse, da quel momento ho deciso che non potevo non leggerlo!

Il trentenne Evan è il nostro protagonista, un chitarrista con un grande talento. La vita di Evan sembra semplice, in realtà è un’intricata rete di bugie che quasi lo soffoca. A partire dall’epilessia che da anni lo blocca e in più, dalla scoperta della malattia, la sua famiglia lo soffoca cercando di controllare la sua vita per tenerlo al sicuro, per aiutarlo nelle crisi. Nessuno si rende conto che così facendo gli rendono la vita impossibile, alimentando l’ansia che può essergli fatale. Ma non è tutto!

Evan ha un figlio, ma per una serie di motivi non l’ha mai visto, adesso ha 14 anni e sua madre, Tracy, è morta in un incidente. Il fato vuole che Evan e Dean debbano rimanere insieme per qualche tempo, da qui partirà un lungo e travagliato percorso interiore che poterà Evan a mettere da parte tutte le sue ansie e fare del suo meglio per Dean e per la donna di cui si sta innamorando. Non mancheranno litigi padre e figlio, schiaffi, abbracci, amore, in questo libro.

Ho amato fin da subito questo libro che con i suoi personaggi mi hanno catturata, letteralmente. Non riuscivo a smettere di leggere, anche con il Kindle in carica, dovevo sapere cosa avrebbero combinato Evan e Dean, con le loro sofferenze e il loro bisogno l’uno dell’altro.

Confesso che in alcuni punti mi stavano venendo i lacrimoni, ad altri invece sorridevo come una scema, Stein è davvero bravo a caratterizzare TUTTI i personaggi, mettendoci un pizzico di follia che non guasta. Quindi come potete capire, è stata una lettura davvero bella e soddisfacente, per cui non posso che consigliare questa lettura a tutti voi, soprattutto a chi vuole davvero emozioni forti :)