20 aprile 2013

Recensione: Easy di Tammara Webber




Titolo: Easy
Autrice: Tammara Webber
Pagine: 299
Editore: Leggereditore
Prezzo: € 12,00



Trama:

Quando Jacqueline segue il fidanzato di lunga data al college di sua scelta, l’ultima cosa che si aspetta è di venire lasciata all’inizio del secondo anno, e di ritrovarsi single a frequentare un’università statale invece di un conservatorio di musica, ignorata da quelli che credeva essere suoi amici.
Una sera, un membro della confraternita del suo ex la aggredisce, ma un misterioso sconosciuto si trova proprio al posto giusto nel momento giusto. Jacqueline vorrebbe solo dimenticare quella notte, ma il suo salvatore, Lucas, si siede il giorno dopo nell’ultima fila della classe di economia, e quando non è impegnato a disegnare la rapisce in un gioco di sguardi.
Attratta da Lucas ma spaventata dalle proprie paure, Jacqueline non sa se può fidarsi di lui: vuole solo proteggerla e incoraggiarla? Lucas sembra nascondere molti segreti... eppure solo insieme potranno combattere il dolore e il senso di colpa, affrontare la verità e sperimentare l’inatteso potere dell’amore.

Cosa Penso:



Easy è il secondo libro che leggo della categoria New Adult. Pensavo fosse esattamente come "Uno splendido disastro", bello li per lì ma niente di così incredibile se ci si riflette dopo qualche tempo. Invece sono rimasta parecchio contenta di questa lettura, la storia sembra simile al suo predecessore, ma per fortuna non è così, come dire, struggente e assurda. Jacqueline si è appena lasciata col suo fidanzato storico, un idiota di prima categoria, per come la vedo io, e ad una festa rischia di essere violentata. In suo soccorso arriva il bellissimo Lucas, i due pian piano si avvicineranno e si innamoreranno. Ma non è tutta rosa e fiori, tra il passato di Lucas, il College, e il violentatore, la vita Jacqueline è molto movimentata.  
Jacqueline è una ragazza dolce ma allo stesso momento forte, per fortuna, non è come Abby con i suoi comportamenti da ragazzina immatura, ma è una giovane donna che se cade a terra, trova il modo di rialzarsi. Lucas invece è un ragazzo molto bello quanto particolare, il suo passato lo ha reso taciturno, ma ha un gran cuore e lo dimostra soprattutto con Jacqueline. Si trasforma pian piano nel suo angelo custode e, grazie alla sua passione per l’arte, i due si avvicineranno  parecchio. Il motivo per cui mi è piaciuto di più di Uno splendido disastro è che, quest’ultimo  sembrava una fanfiction, dopo metà libro la storia sembrava conclusa e invece l’autrice ci ha messo l’impossibile, facendomi arrivare completamente spompata alla fine. In Easy invece è tutto diverso, non ho avuto la “sensazione da fanfiction”, anzi, è stata una lettura semplice, carina, forse non struggente, ma dolce, non eccessivamente drammatica, che mi ha portato alla fine con un sorriso sulle labbra e nessun senso si stanchezza fisica. 

Il modo di scrivere della Webber è molto semplice e scorrevole, ma riesce a farti percepire tutto e a caratterizzare bene non solo i personaggi principali, ma anche quelli secondari. Il passato di Lucas viene raccontato in modo molto calmo, senza nessuna fretta, rendendo quella parte del libro triste, ma senza arrivare all’ultra-tragico come succede molto spesso.  Insomma vi consiglio vivamente la lettura di Easy, non vi deluderà, ve lo garantisco :)


1 commento:

  1. Non vedo l'ora di leggerlo, l'altro giorno lo stavo cercando in libreria ma avevano finito le copie ç-ç Voglio il mio Lucas! *^*

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