Recensione: "I colori dell' amore: Il Viola e il Rosso" di KATHRYN TAYLOR

Serie: I colori dell'amore
Autore: KATHRYN TAYLOR
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: 14.90 euro

Trama Il Rosso:

Grace Lawson è una giovane studentessa di economia di Chicago. Ventiduenne, ingenua e affamata di nuove esperienze, quando arriva nella City di Londra per uno stage in una nota società di investimenti ha la testa piena di sogni e aspettative. Non immagina però che lì troverà ad attenderla il proprio destino. Un destino verso il quale verrà fatalmente attratta. Lui si chiama Jonathan Huntington, ed è impossibile sfuggire al suo fascino magnetico. Tra i due presto comincia un intrigante gioco erotico…

Trama Il Viola:

Quando Grace Lawson è arrivata a Londra, era solo una giovane studentessa americana, ingenua e affamata di nuove esperienze, alle prese con il suo primo lavoro. Ma sono cambiate molte cose da allora. Soprattutto dopo l'incontro con il suo carismatico e affascinante capo, Jonathan Huntington. Pur di averlo, Grace si è abbandonata a un gioco erotico, sensuale quanto rischioso, impegnandosi a rispettare regole che non avrebbe accettato da nessun altro. Se non da lui. 

Cosa Penso:

Non so perché ho iniziato questa serie, li ho trovati e iniziati lo stesso giorno pur sapendo che era la bella (o ancor più brutta XD) copia delle 50 sfumature.

Sono stata fortunata perché, alla fine, questi libricini non sono stati tanto male, sono una via di mezzo tra il classico romance e alcune parti simili alle 50 sfumature. La storia non è grandiosa, ma mi è piaciuto molto come l’autrice l’ha raccontata, ad esempio l’inizio del primo libro mi ha talmente divertito che ho continuato a leggere fino alla fine scoprendo, pecca del libro, che dovevo passare al secondo per sapere quale disastro avrebbero combinato ancora i due protagonisti.

Qui sembra di essere in una fanfiction, la conclusione sembrava solo la fine di un capitolo con scritto “continua la prossima volta, rimanete sintonizzati”.  Questa è una della cose che non capirò mai per questo genere di libri, dividerli in due, certo è una strategia di marketing, ma non stiamo parlando, non so, di Cassandra Clare che ti sconvolge ad ogni finale, stiamo parlando di un’autrice sconosciuta (per lo meno per me).

Detto questo la mia conclusione è che se proprio non potete farne a meno potete leggerlo tranquillamente, ma sicuramente c’è qualcosa di meglio nella vostra libreria!