18 novembre 2013

Recensione: Shadows di Jennifer L. Armentrout




Titolo: Shadows
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Editore: Giunti Y
Numero di pagine: 176
Prezzo: € 12,00


Trama: 


L'ultima cosa che Dawson Black si sarebbe aspettato era Bethany Williams. Come forma di vita aliena sulla Terra, Dawson e il suo gemello Daemon trovano che le ragazze umane siano... un passatempo divertente. Ma innamorarsi di una di loro sarebbe folle. Pericoloso. Allettante. Irrinunciabile. Bethany viene dal Nevada, e l'ultima cosa che cerca nel West Virginia è l'amore. Ma ogni volta che i suoi occhi incontrano quelli di Dawson si scatena un'attrazione innegabile. E anche se i ragazzi sono una complicazione di cui farebbe volentieri a meno, non riesce davvero a stare lontana da lui. Attratta. Desiderata. Amata. Dawson però nasconde un segreto inconfessabile che non solo può cambiare l'esistenza di Bethany, ma rischia di mettere in pericolo la sua vita. Si può rischiare tutto per una ragazza umana? Si può sfidare un destino inesorabile come l'amore?



Cosa Penso:

 Mi dispiace, mi dispiace tantissimo doverlo fare, ma non posso parlare bene di questo libro. Dopo aver letto Obsidian, avevo molte sperante in questo mini prequel, invece sono rimasta davvero ma davvero delusa.

Il libro ci porta alla scoperta di cosa successe prima di Obsidian, la storia d’amore tra Bethany e Dawson (il fratello gemello di Daemon). Non racconto nulla perché il libro è già minuscolo di suo, l’unica cosa che posso dire è che qui le somiglianze con Twilight sono lampanti come un faro nella notte. Lui, gentilissimo, bellissimo e pronto a rischiare a vita per lei, è l’incarnazione della perfezione, lei è una ragazza dolce sbadata che:
“…non si rende proprio conto di quanto è bella...”. 
Un classico che potremmo sopportare se non fosse eccessivamente smielato, tanti cuori per tutti <3

Certo ci sono dei contrasti con i nostri amici Alieni, ma la storia non è trattata come la Armentrout avrebbe dovuto. Il tutto è raccontato in poche pagine, che possono essere lette in 2 ore se si è lenti, alternando momenti velocissimi, tanto da far rimanere il lettere interdetto, a momenti lunghi e smielati che ad un certo punto annoiano così tanto da chiedere pietà.

Insomma, non posso parlare positivamente di questo libro, l’unica cosa che posso dire è che adesso mi sono tolta qualche curiosità, ma niente di più, non sembra nemmeno lontanamente scritto dalla stessa mano di Obsidian e non mi sento di consigliarla come lettura né a chi (come me) ha letto Obsidian, perché ne rimarrebbe deluso, né a chi non ha letto nessuno dei due e che potrebbe non voler nemmeno lentamente avvicinarsi ad Obsidian che è molto meglio di Shadow. Insomma, scappare finchè siete in tempo. Aspetto comunque l’uscita di Onyx sperando che questo sia solo un singolo momento di follia della Armentrout e che ritorni a scrivere come prima e anche meglio.

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