14 settembre 2015

Recensione: "Non lasciarmi" di Kazuo Ishiguro





"Continuo a pensare a un fiume da qualche parte là fuori, con l’acqua che scorre velocissima. E quelle due persone nell’acqua, che cercano di tenersi strette, più che possono, ma alla fine devono desistere. La corrente è troppo forte. Devono mollare, separarsi. E’ la stessa cosa per noi. E’ un peccato, Kath, perché ci siamo amati per tutta la vita. Ma alla fine non possiamo rimanere insieme per sempre."



Titolo: Non lasciarmi
Autore: Ishiguro Kazuo
Prezzo: € 12,00
Pagine: 291
Editore: Einaudi  (collana Super ET)



Trama:


Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole "donatore" e "assistente"? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono così importanti? Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d'amore. È anche un romanzo politico e visionario, dove viene messa in scena un'utopia al rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata. È uno di quei libri che agiscono sul lettore come lenti d'ingrandimento: facendogli percepire in modo intenso la fragilità e la finitezza di qualunque vita.



Cosa Penso:



Trovo un pò difficile parlare di questo libro, è uno di quello che o si amano o si odiano. Ecco io l'ho sicuramente adorato, ma ci sono anche alcune piccole cose mi hanno reso la lettura abbastanza tortuosa.
Il libro è scritto in forma di diario, partiamo dal conoscere Kathy un'assistente, di cosa? Beh all'inizio non si capisce molto a dir la verità ed è forse questo uno dei problemi. Le prime pagine mettono già a dura prova il lettore che non conosce assolutamente nulla di quello che Kathy racconta, assistenti, college inglesi, i tutori, insomma ci vuole un pò per far quadrare il tutto e riuscire ad entrare nella storia.
Ormai chi mi conosce sa che di rado, quando il libro è davvero pessimo io lo lascio, mentre posso leggermi libri noiosissimi e rimanere soddisfatta, quindi non ho mollato Non lasciarmi, mi sono messa con una santa pazienza (tanto in agosto chi mi correva dietro XD) e l'ho assaporato tutto, piano piano perchè solo così potevo cogliere tutti i particolari.
Vi dico che la storia mi è piaciuta moltissimo, è originale con temi forti e che fanno riflettere ed è proprio questo il punto forte del libro l'intensità delle parole, dei sogni e la forza di voler contrastare un destino ingiusto. Per questo vi dico, non lasciate la lettura alle prime pagine, è faticoso lo so, l'ho pensato anche io, e a volte anche irritante visto che passiamo a sfogliare pagine del diario riferite a periodi diversi facendo anche dei bei balzi temporali, ma quando finalmente ci si lascia alle spalle questa parte per arrivare al presente, quando la nebbia si dirada, si arriva ad un momento in cui, inconsapevolmente, il lettore non può più staccare gli occhi dalle parole.
Ad un certo punto la lettura mi ha presa così tanto da mandare al diavolo tutto e tutti per completarla, la tensione del mio corpo ad ogni scoperta che Kathy faceva, anche se tante e tante cose potevano essere ancora dette, per poi arrivare al finale, triste, ma almeno lascia la consapevolezza di non aver lasciato nulla di intentato.
Se consiglio questo libro? Ovviamente si, ma secondo me bisogna essere preparati, non solo alla storia, ma anche alle difficoltà che si possono presentare a chi vuole iniziare questa lettura, potrà sembrare noioso, ma per chi lo vorrà leggere e lo vorrà capire, sarà una bella soddisfazione.


4 commenti:

  1. Ultimamente ne sento parlare spesso (probabilmente perché il nuovo romanzo dell'autore è appena approdato in libreria, risvegliando una bella ventata di curiosità generale), e devo confessare che, dopo aver letto la tua recensione, mi sento ancora più intrigata! *____*

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    1. Sono contenta, quando lo leggerai fammi sapere cosa ne pensi ;D

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  2. Libro fantastico,uno dei miei preferiti.Quando ci ripenso sento sempre una stretta al petto,proprio per le emozioni che è stato capace di regalarmi**

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    1. La mia copia la tengo già come se fosse il mio tesssssssoro XP

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