Recensione: "Il castello errante di Howl" di Diana Jones Wynne

Titolo: Il castello errante di Howl

Autore: Diana Jones Wynne

Prezzo: € 15,00

Pagine: 245

Editore: Kappa Edizioni

Trama:

La giovane Sophie vive a Market Chipping, nel lontano e bizzarro paese di Ingary, un posto dove può succedere di tutto, specialmente quando la Strega delle Terre Desolate perde la pazienza. Sophie sogna di vivere una grande avventura, ma da quando le sorelle se ne sono andate di casa e lei è rimasta sola a lavorare nel negozio di cappelli del padre, le sue giornate trascorrono ancor più tranquille e monotone. Finché un giorno la perfida strega, per niente soddisfatta dei cappelli che Sophie le propone, trasforma la ragazza in una vecchia. Allora anche Sophie è costretta a partire, e ad affrontare un viaggio che la porterà a stipulare un patto col Mago Howl, a entrare nel suo castello sempre in movimento, a domare un demone, e infine a opporsi alla perfida Strega. Insomma, Sophie, nel tentativo di ritrovare la sua giovinezza, dovrà affrontare suo malgrado molte più avventure di quante ne avesse mai sognate! Questo romanzo ha ispirato al maestro del cinema d'animazione Hayao Miyazaki il film omonimo.

Cosa Penso:

 Confesso di aver letto il libro perché ho amato il film di Hayao Mihazaki, è una delle sue opere meglio riuscite, così la curiosità ha preso il sopravvento e l’ho iniziato. Dopo questa lettura, che mi è piaciuta moltissimo, posso dire che non penso l’avrei letto da bambina, perché mi sembra scritto in un modo un po’ troppo lento e pesante per dei ragazzini (ma io però sono un soggetto molto particolare :P).

La storia è della del film, la dolce Sophie mentre sta andando a trovare una delle sue sorelline incontra il ragazzo bellissimo, scoprirà poi essere il mago Howl, noto per il suo cuore glaciale e perché ruba i cuore alle belle ragazze.  Purtroppo il fato le è avverso e, per un motivo a lei sconosciuto, viene trasformata di una vecchietta dalla strega delle Terre Desolate. Da qui inizia l’avventura di Sophie, incontrerà il castello Errante di Howl, farà amicizia con il demone Calcifer e con l’apprendista Michael…

Come dicevo il libro è un po’ lento e pesantuccio per dei bambini, ma ugualmente stupendo, se il film fosse stato perfettamente uguale al libro, lo terrei sulla mensola come il mio “tesssssssooorooo”.Diversamente dal film, Sophie non è da subito benevola nei confronti di Howl, diciamo che se non fosse per il carattere particolare di Howl, si sarebbero presi a capelli tante di quelle volte da rimanere calvi XD Howl invece è un ragazzo che per un motivo bene preciso, sa che non si innamorerà mai e cerca incessantemente di provare che non sia vero, facendo perdere la testa alle ragazze più carine. Peccato che poi perda interesse nello stesso momento in cui, la povera malcapitata, si dichiari innamorata di lui.

Il castello errante di Howl è un viaggio in un mondo nuovo, ma non si conclude qui, è solo il primo di una trilogia di cui fanno parte anche: ”Il castello in aria” e “La casa per Ognidove”, sarò sincera, il secondo non mi entusiasma molto, ma il terzo invece tantissimo, chissà, potrei fare la pazzia/scemenza di leggere prima il terzo visto che non sono legati tra loro, a parte la sporadica apparizione di alcuni personaggi come Howl e Sophie, per cui....... stiamo a vedere cosa mi dice la testa XD