14 gennaio 2016

Recensione: "E se fosse un segreto" di Virginia Bramati



Titolo: E se fosse un segreto?
Autore: Virginia Bramati
Editore: Mondadori
Pagine: 296
Prezzo: 18,00 euro



Trama:


Alessandra è una ragazza fortunata: la sua mamma avrebbe voluto chiamarla Sendi (la sua trascrizione di Sandy), come la protagonista di Grease, ma con un piccolo inganno gliel'hanno impedito. Così la figlia della parrucchiera Mary Mantovani e di un padre ignoto è stata registrata come Alessandra, e dio sa quanto ne è felice tutte le volte che sua mamma si ostina, invece, a chiamarla con le clienti del negozio Lamiasendi. Ma Alessandra non è solo fortunata: è anche molto, molto in gamba. Nonostante i piani che sua madre aveva fatto per lei, tra phon e bigodini, è riuscita a studiare, è diventata avvocato, e da pochi giorni grazie all'appoggio di una lista civica di persone per bene è stata eletta sindaco della piccola cittadina brianzola dov'è cresciuta: Verate.
E adesso, la prima cerimonia pubblica a cui partecipa con la fascia tricolore è destinata a rivelarsi un'emozione al quadrato… Nell'inaugurare il nuovo reparto maternità dell'ospedale Alessandra rincontra Stefano Parodi Valsecchi, il giovane, brillante primario con il quale a diciassette anni ha vissuto l'incanto del primo vero amore. Invece la vita, finora, li ha separati: lui a studiare ad Harvard, lei in un convitto di suore francesi a Milano.
Ma forse entrambi conoscono solo una parte della verità. Come sono andate davvero le cose? Perché proprio ora si ritrovano a Verate? Le sorprese, per Alessandra e Stefano, sono appena iniziate...





Ho letto questo libro con tantissime aspettative, visto che mi era piaciuto molto l'altro libro che avevo letto della Bramati, il problema è stato proprio questo, le mie mille aspettative, che sono scemate in una quasi delusione.

Siamo a Verate (grazie all'autrice comincio ad adorare questo posto), Alessandra ha sempre avuto una vita difficile, un pò ci si è messo il destino, un pò sua madre che, diciamolo, è un personaggio che avrebbe potuto polverizzare l'infanzia di qualsiasi bambino. Dopo tanti anni, ormai avvocato e appena eletta sindaco della cittadina, si trova a dover affrontare il passato nelle bellissime, diciamolo pure, sembianze di Stefano. Ci sono stati dei trascorsi tra i due quando erano ancora ragazzi ma qualcuno ci ha messo lo zampino e... continuerà a mettercelo in un modo o in un altro.

Dico la verità, la mia delusione non è derivante dal fatto che il libro è brutto, anzi lo trovo comunque un libro molto carino da leggere, ma pensavo fosse diverso, tutto qua.
Quando ho letto la trama pensavo a vendette e contro vendette ed ero curiosa di conoscerne le motivazioni e i modi, purtroppo proprio questo punto non mi ha entusiasmato più di tanto. La parte in cui scopriamo la verità su questa vendetta di Alessandra, mi ha lasciata perplessa e non sono convinta che fosse l'idea giusta, alla fine ci ritroviamo nel circolo vizioso del romance e qui arriva la delusione. Ma questo è il mio pensiero!

Per il resto che dire, il libro si legge abbastanza velocemente, non ci sono intoppi da questo punto di vista. i personaggi, nel bene e nel male (ah le madri XD) mi sono piaciuti molto e li ho trovati bene caratterizzati.
Conclusione: il libro non è brutto se non ci si ricama sopra tutto, io ho aspettative troppo alte di recente e rimango sempre delusa, ma comunque "E se fosse un segreto?" fa il suo dovere, distrae la lettrice dalla dura realtà quotidiana e la fa abbastanza bene. Se lo consiglio? Si, ma come tanti altri, se non avete ancora letto "Tutta colpa della neve! (E anche un po' di New York)" vi consiglio di leggere quello che ho trovato davvero carino ^_^

1 commento:

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