15 dicembre 2014

Recensione: Opal di Jennifer L. Armentrout


Titolo: Opal
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Pagine: 384
Prezzo € 12
Uscita: 12 novembre 2014



Trama:


DAEMON E KATY, KATY E DAEMON... Ostacolato da tutti, represso, negato, il legame proibito tra la timida studentessa e il misterioso alieno è ogni giorno più potente, inscindibile e rischioso. Il Dipartimento della Difesa li spia di continuo, mentre il famigerato “Dedalo”, il gruppo che studia e tortura gli ibridi, tiene ancora in pugno qualcuno che amano. Dawson, il gemello di Daemon sfuggito miracolosamente alla prigionia, non sembra più lo stesso e in mente ha un unico obiettivo: tornare in quel luogo orribile per salvare la sua amata Beth. Daemon e Katy non possono certo abbandonarlo, e per combattere “Dedalo” sono pronti a tutto, anche se questo significa fidarsi di un vecchio nemico… Riusciranno a ottenere giustizia e ad annientare le oscure minacce che incombono su di loro? Daemon e Katy non sono disposti a fermarsi, forti dell’amore impossibile che li lega e che nessuno riesce a spezzare: nemmeno se la lotta dovesse travolgere i loro mondi in maniera devastante.



Cosa Penso:


Siamo arrivati al 3 libro della serie Lux, 4 se contiamo il prequel. Nel libro precedente, Onyx, Katy e Daemon hanno fatto delle shockanti scoperte sul Dipartimento della Difesa e sui suoi esperimenti, ma anche su quello che è veramente successo a Dawson e Beth.

In Opal ripartiamo da dove eravamo rimasti, Dawson è tornato a casa, ma non è più lo stesso, ma la felicità del suo ritorno è offuscata dalla morte di Adam. Bisogna farsi forza, Dedalo non si è ancora mosso, ma potrebbe solo essere la calma prima della tempesta, in più Dawson non può lasciare la ragazza che ama nelle loro mani, deve salvarla, e questo comporta tantissimi rischi.

Mi è piaciuto il libro, la chimica tra Katy e Daemon è ciò che mi ha fatto adorare Obsidian e continua a piacermi tutt'ora, mentre mi ha colpito parecchio la rabbia di Dee e il suo comportamento per la morte di Adam con alti e bassi che però poi si placano all'improvviso. Capisco il dolore di Dee, ma dopo essersi comportata in un certo modo per 3/4 del libro e poi alla fine, come un fulmine a ciel sereno ritorni a essere dolce e carina con tutti mi puzza un pò, io non l'avrei fatto, per lo meno non così in fretta.
Mi è piaciuto tantissimo il finale, il salvataggio e i vari colpi di scena, ammetto che mi ero immaginata qualcosa del genere, però con i ruoli invertiti e questa è stata una cosa molto gradita.

La cosa che invece non mi è piaciuta per niente è che non percepisco Dedalo come una presenza inquietante che da un momento all'altro potrebbe distruggere le vite dei nostri amici alieni, la Armentrout non è riuscita a farmi temere questo organi della Difesa. Certo so che fanno esperimenti, che sanno essere brutali e senza scrupoli, però non li percepisco come quello che in realtà dovrebbe essere e quindi, tranne che nel finale, non ho percepito molto suspance o empatia con quello che succede.

Nel complesso il libro mi è piaciuto ma poteva essere anche meglio se avessi percepito di più la presenza dei "cattivi", il finale però mi ha elettrizzata, non vedo l'ora di leggere il prossimo libro e incrocio le dita sperando che Dedalo non mi deluda.


2 commenti:

  1. Ah, il bell'alieno. In queste vacanze spero di poter riprendere questa serie.
    Bella recensione, concisa e interessante

    RispondiElimina