17 maggio 2013

Recensione: Kayla 6982 di Karen Sandler



Titolo: Kayla 6982
Autrice: Karen Sandler
Editore: Giunti Y
Prezzo: 12,00€


Trama:

Il pianeta Loka è stato colonizzato da un'élite di terrestri facoltosi e spregiudicati, gli unici superstiti di una Terra ormai inabitabile. Fra loro ci sono scienziati senza scrupoli che hanno creato una sub-razza di schiavi da sfruttare biecamente. Sono androidi senzienti costituiti da genoma umano e circuiti elettrici, e occupano il posto più infimo della società nel sistema di caste gerarchiche di Loka. Ma queste creature hanno un cuore, un'etica e una volontà. Sono quasi umani e, forse, troppo umani. Questa è la storia di una di loro, la quindicenne Kayla 6982 che, con l'aiuto dell'amica Mishalla, si lancia in una pericolosa avventura per scoprire le terribili verità che si nascondono dietro al mostruoso piano degli umani. Una trama sorprendente in cui si intrecciano umiliazioni, razzismo, coraggio e lealtà, ma in cui trova posto anche l'amore. Sul polveroso pianeta Loka, illuminato da due pallidi soli, sboccia la storia proibita fra un umano di alto rango, nipote di un vecchio scienziato illuminato, e la giovane Kayla.


Cosa Penso:


Avevo grandi aspettative per questo libro, ma purtroppo non è andata così, non totalmente per lo meno.

La storia parla degli abitanti del pianeta Loka, la nuova Terra, dove esiste una gerarchia sociale ben distinta. In cima abbiamo i Puri, i ricchi, poi abbiamo i Demis,quelli di ceto medio, poi abbiamo gli Impuri, coloro che non hanno abbastanza denaro per essere Demis o Puri, e poi ci sono gli NGM, i Non-Umani, creati da incroci genetici atti a potenziare determinate qualità secondo quello che un giorno sarà il loro lavoro. La protagonista è una NGM di nome Kayla 6982 che, arrivata ai 16 anni aspetta la sua investitura cioè il suo futuro lavoro, entriamo così nel difficile mondo nei Non-Umani che sono visti come delle “bestie” persino dagli impuri.

Il libro è anche interessante, belle le ambientazioni, l’inventiva dei nomi e di tutto ciò che è dietro alle usanze, alla religione e alla tecnologia del pianeta, ma il problema è che per circa ¾ del libro non succede “assolutamente” nulla di interessante a parte ciò. Le scoperte, la resa dei conti, le troviamo tutte negli ultimi 3 – 4 capitoli, ma nei restanti la storia è come bloccata, come arrivare al clou??? La Sandler sembra rispondere: nel modo più lento possibile!

Non fraintendetemi, il libro è scritto molto bene, arrivata alla metà non mi sono annoiata per i nomi difficili o altro, ma solo perché i personaggi facevano sempre le stesse cose, certo alcuni erano impossibilitati a fare qualcosa, ma SEMPRE LO STESSO??? Poi arriviamo alla parte finale dove succede di tutto, la verità su Kayla, perché alcuni bambini Impuri sono stati rapiti???? chi c’è dietro tutto ciò??? Ma queste parti non sono, come speravo, piene di suspance e azione, per lo meno quello che ho percepito io, era tutto minimo.

Conclusione: la Sandler descrive con abilità una realtà scientifica davvero stupenda, seppur difficili i paroloni per spiegare certe procedure, sono state davvero convincenti. Sarebbe stato un libro davvero bello se non fosse andata troppo per le lunghe, ma forse c’è un disegno dietro a tutto ciò? Il bello deve ancora venire??? Lo scopriremo con il secondo libro di questa nuova serie in pieno stile sci-fi :)


1 commento:

  1. E' già in wishlist XD
    Anch'io ho aspettative molto alte, anche se mi piacciono i libri con molta suspence... va beh, se non lo leggo non saprò mai cosa mi perdo XD

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