21 dicembre 2012
Da film a Libro #2
Ora che sono in vacanza posso ricominciare ad aggiornare un pò il blog, TREMATE :P
Oggi vi porto la nuova rubrica in cui vi parlo di libri tratti dai film, di solito parliamo della situazione inversa, ma mi era venuta voglia di fare qualcosa di diverso, visto che amo il cinema e la lettura allo stesso modo!
Quindi..... dopo aver parlato di Miss Potter, ovvi vi propongo il libro intitolato "Il ladro di bambini" scritto da Gianni Amelio, che è anche il regista del pluripremiato film.
Titolo: Ladro di bambini
Autore: Amelio Gianni
Prezzo: € 9,10
Editore: Archimede
Trama
Rosetta, una ragazza di undici anni di origine siciliana, avviata alla prostituzione dalla madre, che vive, separata dal marito, a Milano, ha un fratellino disadattato, Luciano, che soffre naturalmente della situazione. L'arresto della madre e del cliente di turno fa sì che i due ragazzi vengano affidati ad un istituto per l'infanzia di Civitavecchia. Li accompagna una coppia di carabinieri, che presto si riduce al solo Antonio, un giovanotto calabrese semplice e di buon cuore, in quanto il collega scende a Bologna per affari privati. Il clima è di reciproca diffidenza ed ostilità fra i tre. Il bimbo non parla e ha problemi d'asma, la ragazza è diffidente e aggressiva. A Civitavecchia l'istituto rifiuta la ragazza, e così Antonio chiede ospitalità ad un collega. I tre approdano in Calabria dove il carabiniere fa ospitare i ragazzi presso la sorella, che ha un ristorante. C'è una Prima Comunione, e Rosetta fraternizza con i coetanei mentre Luciano è affascinato da una foto di Antonio piccolo mostratagli dalla nonna di quest'ultimo. Ma il clima idillico è rotto bruscamente dal riconoscimento di Rosetta da parte di una giovane parente, che ha letto di lei su una rivista. Antonio tenta di consolare la ragazza che piange disperata. Prosegue il viaggio ed i tre giungono in Sicilia, dove incontrano Nathalie e Martine, due ragazze francesi, con cui fanno amicizia. Ma anche qui l'incanto si rompe a causa di uno scippatore che strappa la macchinetta fotografica di una delle due turiste a Rosetta che sta scattando. Antonio ferma il ladro e lo porta al Commissariato, ma qui si trova a dover rispondere addirittura dell'accusa di sequestro di minori, per non aver consegnato immediatamente i bambini all'istituto siciliano. Dopo un rabbuffo il Commissario tuttavia rilascia il carabiniere, che, nonostante l'affetto che lo lega ormai ai due bimbi, e che è ricambiato, non potrà che consegnarli al loro triste destino.
In origine Amelio scelse Antonio Banderas per il ruolo del carabiniere Antonio, salvo poi ripensarci ed affidare la parte all'attore che avrebbe dovuto doppiare Banderas, ovvero Enrico Lo Verso.
Premi:
European Film Awards 1992: miglior film
Festival di Cannes 1992: Grand Prix Speciale della Giuria, Premio della giuria ecumenica
5 David di Donatello 1992: miglior film, miglior regista, miglior produttore, miglior musicista e miglior montatore
Ciak d'oro 1993: Miglior film
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