Recensione: La regina della casa di Sophie Kinsella

Titolo: La regina della casa
Autore: Kinsella Sophie
Prezzo: € 10,00
Pagine: 350
Editore: Mondadori

Trama

A soli ventinove anni Samantha Sweeting è la star di un noto studio legale di Londra. Pochi minuti di una sua consulenza valgono una fortuna. Lavora giorno e notte ed è tutta concentrata sulla carriera. Ma proprio mentre aspetta con ansia di essere nominata socio si accorge di aver commesso un errore che le costerà il posto. Sconvolta, fugge dall'ufficio e si ritrova in aperta campagna con il cuore in tumulto. Chiede informazioni in una splendida casa e per un malinteso viene scambiata dai proprietari per una delle candidate al posto di governante. E viene assunta, senza che i suoi datori sappiano che Samantha è sì una ragazza dal quoziente intellettuale stratosferico, ma non ha la più pallida idea di cosa significhi tenere in ordine una casa... Dal talento inimitabile di Sophie Kinsella, una nuova e adorabile commedia romantica: la storia di una ragazza che ha bisogno di rallentare. Di trovare se stessa. Di innamorarsi. Di cominciare finalmente a vivere. E di scoprire a cosa serve un ferro da stiro.

Cosa penso

Io AMO Sophie Kinsella, ho tutti i suoi libri in cartaceo, ho amato la saga di I love shopping, ma questo libro è IL libro, il mio preferito in assoluto di tutti quelli che ha scritto fino ad ora, anche più di Sai tenere un segreto? che di solito tutti preferiscono.

Il libro parla delle disavventure lavorative della povera Samantha che da avvocato di grido diventa la domestica di una coppia di anziani, il classico caso di anziani con la testa tra le nuvole, in piccolo paesino...

Il problema di fondo è che l'avvocato lo sa fare benissimo invece adesso si ritrova a dover fare cose per cui non è proprio portata, come cucinare e pulire la casa, arriva addirittura a chiamare una ditta di catering per non far capire la sui inettitudine ai suoi datori di lavoro, che diciamolo..... non si accorgerebbero di nulla neanche se lo avessero sotto il loro naso.

Voi direte: come ha fatto Sam ha evitare di uccidere qualcuno con le sue sublimi arti culinarie? Ebbene...... *-* entra in gioco il bellissimo Nathaniel.

Nathaniel è il giardiniere della villa, vuole bene hai due anziani, capisce subito che in Sam c'è qualcosa di diverso e............... cosa importante........ ODIA GLI AVVOCATI. Sono successe alcune cose che lo hanno portato a questo odio, e la povera Sam che vorrebbe provarci (e come darle torto :P ) ci rimane un pò a questa notizia e decide ancora di più di non confidare a nessuno che lei sia veramente...

Ovviamente l'interesse di Sam è ricambiato da Nathaniel che, vedendola in difficoltà, decide di aiutarla mandandola a lezioni di cucina e di pulizie dalla madre (che dolce già fa le presentazioni ^^ ). Giustamente i due si innamorano, ma c'è comunque il piccolo particolare del passato di Sam che involontariamente torna grazie alla "simpaticissima" (sarcasmo mode ON) nipote dei due anziani. Da lì Sam scopre la verità sul motivo che l'ha portata a questa da Londra e si vendicherà, e lo farà e per bene, infondo ha un Q.I. di 158 (ad averlo io...... XD ).

Adoro questo libro perchè la Kinsella ha un vero tocca magico, riesce con tutta questa serie di situazioni a divertire, a far scendere una lacrima, a emozionare, a sospirare.... secondo me è il libro più bello che ha scritto fin'ora e lo tengo conservato come una reliquia nella mia libreria :P Ogni volta che ho bisogno di relax, ma con la R maiuscola, io punto su questo libro, sempre, è il mio antistress letterario di cui non posso fare a meno ^_^